La fibromialgia: una malattia invisibile
È una condizione cronica caratterizzata da dolore diffuso e persistente in diverse aree del corpo, sensibilità aumentata ai punti di pressione specifici e sintomi associati come affaticamento, disturbi del sonno, problemi cognitivi (noti come "nebbia cerebrale") e sintomi emotivi come ansia e depressione. La causa esatta della fibromialgia non è ancora completamente compresa, ma si ritiene che coinvolga una combinazione di fattori fisici, neurologici e psicologici.
I sintomi della fibromialgia
Il dolore e la rigidità muscolare generalmente sono presenti in diverse parti del corpo e possono essere accompagnati da punti di pressione sensibili.
Accanto al dolore, possono essere presenti altri sintomi, quali stanchezza, il sonno disturbato, l'insonnia, formicolii, difficoltà di concentrazione, cefalea, dolore addominale, senso di pienezza, alterazioni intestinali, stitichezza alternata a diarrea, vertigini e sensazione di mani e piedi gonfi.
Diagnosi e trattamento della malattia
Solitamente, viene effettuata sulla base dei sintomi riferiti dal paziente e l'esclusione di altre condizioni simili. Il medico può eseguire un esame fisico, valutare i punti di pressione sensibili e prendere in considerazione la storia clinica del paziente.
Il trattamento della fibromialgia è multimodale e mira a ridurre il dolore, migliorare la funzionalità e alleviare i sintomi correlati.
Solitamente, coinvolge una combinazione di farmaci, terapie non farmacologiche e modifiche dello stile di vita. I farmaci utilizzati possono includere analgesici, antidepressivi, antiepilettici e miorilassanti, a seconda dei sintomi presenti.
Le terapie non farmacologiche possono comprendere la terapia fisica, l'esercizio fisico regolare, la terapia cognitivo-comportamentale, la gestione dello stress, la terapia occupazionale e la terapia del sonno.
L'approccio multidisciplinare coinvolge spesso una squadra di specialisti, come reumatologi, fisioterapisti, psicologi e altri professionisti sanitari, per fornire un trattamento completo e personalizzato.
Il ruolo dello psicologo nel trattamento della fibromialgia
Lo psicologo, infatti, svolge un ruolo importante poiché la condizione di questa malattia coinvolge non solo il dolore fisico, ma anche sintomi emotivi, cognitivi e comportamentali.
La fibromialgia può essere associata a livelli elevati di stress, che possono aumentare la sensazione di dolore e peggiorare i sintomi. Lo psicologo può insegnare al paziente tecniche di gestione dello stress, come la respirazione profonda, il rilassamento muscolare progressivo e la meditazione.
Inoltre lo psicologo può fornire al paziente un'adeguata educazione sulla fibromialgia, aiutandolo a comprendere meglio la malattia, i suoi meccanismi e le opzioni di trattamento disponibili. Può offrire un supporto emotivo importante, poiché la fibromialgia può influire sulla qualità della vita e sulla salute mentale del paziente.
Attraverso una valutazione e un trattamento personalizzati, lo psicologo può aiutare il paziente a gestire i sintomi, migliorare la qualità della vita e sviluppare strategie di adattamento efficaci alla condizione cronica della fibromialgia.