Fase due: i consigli dei medici per riprendere l’attività sportiva in sicurezza
Ma quali sono le buone regole per riattivarsi nel modo giusto dopo molti mesi?
Lo ha spiegato la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), l’unica Società Scientifica accreditata dal Ministero della Salute per la Medicina dello Sport, che ha fornito indicazioni specifiche con l’obiettivo, appunto, di tutelare la salute di tutti coloro che praticano sport a livello agonistico o amatoriale, evitando le possibili conseguenze negative.
Forse non tutti sanno che il detraining, ovvero la riduzione della quantità di attività fisica, ha effetti negativi sull’individuo già dopo 2-4 settimane di inattività. Dopo i due mesi di stop appena terminati è fondamentale quindi sia per atleti professionisti, sia per sportivi amatoriali che per coloro che svolgono attività lavorative ad alto sforzo fisico ricominciare le attività motorie con le dovute cautele per scongiurare eccessivi affaticamenti e infortuni.
Tenendo a mente le indicazioni in termini di intensità, frequenza, volume e modalità di esercizio suddivise per categorie consultabili sul sito web del FMSI, soprattutto per le fasi iniziali il consiglio è di rispettare precise misure di prevenzione sia per limitare i danni muscolari, sia per diminuire la probabilità di contagio da Coronavirus durante l’attività sportiva: