Blog

Approfondimenti

Tutti i rischi della menopausa, anche quelli che non conosci

Tutti i rischi della menopausa, anche quelli che non conosci

La menopausa porta con sé profondi cambiamenti sia a livello fisico che a livello psicologico. Ogni donna vive questa fase delicata a modo suo, ma sono moltissime quelle che si trovano a dover fronteggiare sintomi e disturbi che, spesso sottovalutati o ritenuti passeggeri, possono accompagnarle ben oltre il periodo di “transizione” dalla fertilità all’infertilità.

A mettere a rischio la qualità della vita e la quotidianità delle donne in menopausa non ci sono solo sudorazioni notturne, vampate, insonnia, stanchezza e gli altri sintomi generalmente noti alla maggioranza delle donne. Accanto a questi infatti, che, ricordiamo, possono aggravarsi e perdurare in forma cronica, c’è anche un aumento del rischio di sviluppare vere e proprie patologie.

Perché le donne sono più esposte a rischi dopo la menopausa?

Con il termine menopausa si identifica un avvenimento fisiologico che interessa tutte le donne, ovvero la fine della loro capacità riproduttiva. Tecnicamente, si inizia a parlare di menopausa a un anno dalle ultime mestruazioni, mentre il periodo precedente è il cosiddetto Climaterio.
La fine del ciclo può avvenire in modo graduale o improvvisamente, di solito nelle donne tra i 45 e i 55 anni di età.

A causare una buona parte dei disturbi legati alla menopausa è il calo progressivo degli estrogeni nel corpo femminile. Gli estrogeni sono gli ormoni sessuali femminili, e rappresentano un vero e proprio scudo per molti organi e apparati svolgendo una fondamentale azione protettiva.

Con il calo degli estrogeni, dunque, le donne sono più esposte al rischio di sviluppare determinate patologie. È provato, per esempio, che tra le donne in menopausa c’è una maggiore incidenza di malattie del sistema cardiocircolatorio e vascolare (ipertensione, ictus e tachicardia per citarne alcune).

Senza gli estrogeni anche il sistema nervoso centrale perde un importante fattore di protezione, con un conseguente aumento del rischio di incorrere in malattie neurodegenerative come Parkinson e Alzheimer. Le donne in menopausa sono poi particolarmente soggette a patologie osteoarticolari, in primis l’osteoporosi.

Da non sottovalutare è inoltre l’aumento di peso, che secondo i dati forniti dalla Sanità Pubblica interessa oltre il 50% delle donne sopra i 50 anni di età. In questa fase della vita le donne tendono infatti ad accumulare grasso nell’area addominale, assumendo la cosiddetta forma “a mela”. Un problema che non riguarda, come si potrebbe pensare, solo l’aspetto estetico, ma anche la salute dell’organismo che a causa del grasso addominale e del corrispettivo grasso viscerale può entrare in uno stato di infiammazione cronica e rendere le donne più esposte a patologie di vario genere, a partire da quelle virali.

Tra i problemi più diffusi troviamo inoltre quelli che interessano l’area uro-genitale. Le donne che entrano in menopausa possono infatti sviluppare forme atrofiche della vagina (Atrofia Vaginale) e disturbi come secchezza cronica, prurito, bruciore, disturbi urinari e dolore durante il rapporto sessuale. In particolare quest’ultimo aspetto, in concomitanza con un generalizzato calo del desiderio sessuale (chiamato anche calo della libido) nelle donne in menopausa mette a rischio la vita sessuale e di coppia.

Non va poi dimenticato, infine, l’aspetto psicologico. Un maggior rischio di depressione, soprattutto nei soggetti più inclini in questo senso, ansia, demotivazione e calo del livello dell’attenzione e una generale mancanza di “voglia di fare” sono problemi con cui molte donne si trovano a combattere quotidianamente con l’avvicinarsi o con l’entrata nella menopausa.

Disturbi della menopausa: come intervenire?

È difficile pensando alle 40-50 enni di oggi immaginare che questi disturbi, dai più gravi ai più lievi, possano essere semplicemente ignorati. Imparare a convivere con le conseguenze della menopausa, per donne nel pieno della propria vita lavorativa, personale e sessuale, non è più considerabile un’opzione.
Dunque come prevenire? E come intervenire quando i sintomi sono già evidenti?

Come prima cosa, è fondamentale agire attraverso una prevenzione puntuale. Modificare abitudini di vita o alimentari già alle prime avvisaglie dell’arrivo della menopausa può infatti portare grandi vantaggi per le donne e una minor necessità di cura negli anni a venire.

Inoltre, è fondamentale trattare tempestivamente i sintomi, per evitare che si aggravino o che partecipino all’insorgere di altre patologie correlate.

Per le donne che già si trovano a fronteggiare disturbi insorti a seguito della menopausa, è importante sapere che il progresso medico scientifico e l’arrivo di nuove tecnologie (per esempio il Monnalisa Touch, o lo sviluppo della Riabilitazione del Pavimento Pelvico) hanno determinato una maggiore efficacia nel trattamento di numerose patologie, in primis quelle legate all’area Uro-Genitale.

Sono come abbiamo visto molte le sfide per le donne che si avvicinano o sono in menopausa. Per questo è fondamentale cercare un supporto medico dedicato, che attraverso un piano di prevenzione e cura personalizzato permetta di intervenire puntualmente sui disturbi, ritrovando o mantenendo la giusta qualità di vita.Per questo in Armonia è nato il Percorso Menopausa, un percorso multidisciplinare innovativo che fornisce un supporto continuativo e una risposta mirata alle donne in questa fase della loro vita.

Ti stai avvicinando o soffri di disturbi conseguenti alla menopausa? Chiedi ora la tua Consulenza Menopausa e costruisci con gli specialisti di Armonia il tuo percorso di prevenzione e cura.